#combattere

eccomi qui oggi vi scrivo i miei pensieri sparsi in disordine vi confesso che sono indecisa su cosa fare una storia a fumetti o un piccolo programma radiofonico carbonaro o un libro sulle fiabe inventate dalla mia fantasia sulle fate o sugli gnocchi che giocano a scacchi o una rubrica di me che canto due canzoni poi spiego il significato secondo le mie sensazioni sono tutte idee meravigliose ma non riesco a sbrogliare il bandolo della matassa l'idea del libro sulle fiabe con le fate mi piace perché la mia fantasia mi porta a pensare che le fatine si facciano vedere in campagna dai bambini e dai disabili che vivano avventure divertenti o aiutino gli altri qualcosa del genere ma non sono ancora sicura poi vedo che non riesco a portare a termine quello che mi ero prefissata come la rubrica sui libri letture tra le nuvole perché ne ho fatte quattro puntate e non è andata benissimo bisogna ammetterlo qualcosa ho sbagliato o nella comunicazione o nel modo di pormi ditemi amici miei

eccomi qui oggi vi scrivo la seconda puntata delle avventure di boordy e ablerto ecco chi piomba di fronte a boordy e ablerto: è un mostro gigante con le rughe due occhi rabbiosi un naso piccolo una bocca curvata con i denti appuntiti. a chiunque avrebbe terrorizzato, ma non a loro... che presero le spade coraggiosamente con il mostro che si avvicinava a loro e il cavaliere e il conte attaccarono il mostro con tutte le loro forze... ma ad un tratto succede qualcosa... vi lascio leggere la seconda puntata delle avventure di boordy e ablerto poi nei prossimi giorni andiamo avanti con il proseguo... una sognatrice che non smette di combattere ♡

eccomi qui oggi vi scrivo la seconda parte della recensione del libro di cees nooteboom su venezia con delle frasi che mi colpiscono e dei posti da visitare se vi capitasse di andarci le frasi che mi hanno colpito: 1. il tempo qui non pesa nulla. oggi mi devo occupare dell'acqua. tutto è un esercizio di ripetizione, la città deve essere riconquistata ogni giorno. 2. però furtivamente, navigando verso il labirinto delle paludi, tra gli animali acquatici, nella nebbia del primo mattino del primo mattino. 3. con nient'altro che il suono degli uccelli e lo sciabordio dei remi, l'acqua salmastra ferma e scintillante, la visione in lontananza ancora velata, la città avvolta nel suo segreto. 4. le vie d'acqua appaiono disegnate come alghe ondeggianti, come piante dotate di curvi tentacoli mobili, ma sono vie d'acqua nell'acqua, percorsi che bisogna conoscere come un pesce conosce la sua strada, canali in un'acqua che con la bassa marea torna a essere terra, t

eccomi qui oggi vi scrivo la prima puntata delle avventure di boordy e ablerto boordy e ablerto stanno facendo una passeggiata nel bosco come loro solito fare per stare tranquilli dal frastuono della città e c'è boordy che descrive le spade di un combattimento per la libertà e ablerto gli parla dei filosofi che parlano della libertà di essere sé stessi ma mentre i loro discorsi sono arricchienti l'uno per l'altro c'è un rumore piuttosto fastidioso ma non si vede niente ma all'improvviso c'è qualcuno che piomba di fronte a loro... vi lascio leggere la prima puntata delle avventure di boordy e ablerto poi nei prossimi giorni andiamo avanti con il proseguo... una sognatrice che non smette di combattere ♡

eccomi qui oggi vi scrivo la prima parte della recensione del libro di cees nooteboom su venezia con delle frasi che mi colpiscono e dei posti da visitare se vi capitasse di andarci le frasi che mi hanno colpito: 1. ricordo le stazioni nella notte, voci nel buio, il ritmo tipico del treno, gli invisibili percussionisti nascosti da qualche parte sotto i vagoni, gli altoparlanti che annunciano qualcosa in un'altra lingua. 2. il tempo presente delle mie frasi è incastonato in una continua ripetizione, da questo momento arriverò qui e ripartirò, la città mi attirerà e mi respingerà, avrò indirizzi sempre diversi, continuerò a scriverne e a leggerne, la città diverrà parte della mia vita mentre io non sarò mai parte della sua, vagherò come un granello di polvere attraverso la sua storia, mi divorerà come ha sempre ingoiato gli amanti e gli ammiratori che nel corso dei secoli si sono prosternati ai suoi piedi come se impercettibilmente si fossero fatti di marmo, come fossero parte de

eccomi qui oggi vi scrivo la terza puntata della storia tra me e la lepre nuvola e io indispettita dico pulisci tu la cacca di nuvola e l'uomo misterioso dice perché io?? e io dico ti sei preso gioco di me e adesso pulisci e lui si mette a togliere la cacca della lepre e io che me la rido prima sotto i baffi poi sguaiatamente e lui la porta nel bagno piccolo e nuvola mi salta addosso e io le faccio le coccole e lei tutta contenta e arriva mia mamma che ha saputo dell'accaduto cambia le lenzuola e io dico mi sa che ti devo dire una cosa e mia mamma dice la so già me la detta il signore e io dico sei arrabbiata vero?? mia mamma dice no vorrei solo buttare fuori di casa quella lepre e stanotte dorme nel giornale e io dico no volevo che stanotte dormisse nel mio letto e mia mamma dice non ci pensare neanche e arriva l'uomo misterioso che si contrae e io sorrido quasi a ridere e lui mi bacia appassionatamente e poi accarezza dolcemente nuvola e gli do un bacio a stampo appena

eccomi qui oggi vi scrivo la seconda puntata della storia tra me e la lepre vedo la lepre vicino a me mentre sto per entrare a casa e la prendo in braccio e la coccolo e lei è tutta contenta e penso che è leggera come una nuvola che ti fa venire quei sorrisoni belli e quindi decido di chiamarla nuvola e la porto a casa. quando entro dentro mia mamma mi guarda per storto ma quando le spiego la situazione lei si convince di tenerla ma non sappiamo cosa deve mangiare e io vado in camera mia e metto nuvola sul letto e prendo il cellulare e vado su google e cerco: cosa mangiano le lepri e arriva mia mamma e vede la lepre che dorme vicino al cuscino e mi guarda male e io dico vabbè sta dormendo e mia mamma dice lo vedo e io e mia mamma scoppiamo a ridere tantissimo che riecheggia nella mia stanza e io dico mamma ho guardato su google e ho letto che le lepri in estate si cibano di piante erbacee, frutti e funghi, mentre in inverno erbe secche e cortecce di alberi ed arbusti e mia mamma dice

eccomi qui oggi vi scrivo la prima puntata della storia tra me e la lepre c'era una volta io che sto preparando la torta con il cioccolato fondente e arriva mia mamma per darmi una mano tra chiacchierate risate e ricordi divertenti di quando ero piccola quando andavamo in piscina che c'era una suora che faceva il giro delle piscine e ad un certo punto arrivano i ragazzi dallo scivolo e bagnano per intero la suora e le risate di me e mia mamma che riecheggiano nella cucina e finito di cucinare faccio una foto da postare sui social poi vado sul balconcino e vedo una lepre che saltella sul prato e faccio i miei sorrisoni belli e scendo noncurante che ero in pigiama e vado nel prato dietro la finestra della cucina e vedo questa bellissima lepre che mi guarda ed io la guardo ma ad un certo punto c'è una macchina che sfreccia e la lepre mi salta addosso ed io la abbraccio e la coccolo per calmarla e vado verso casa e ci sono dei bambini vicino alla porta che vedono questo picco