perché la scienza non può e non deve sostituirsi alla politica
eccomi qui oggi vi parlo di un articolo di enzo pennetta sulla scienza che non può sostituirsi alla politica e le mie cinque considerazioni PERCHÉ LA SCIENZA NON PUÒ E NON DEVE ESSERE SOSTITUIRSI ALLA POLITICA le decisioni politiche non possono essere prese dalla scienza, le separa un invalicabile limite epistemologico. il governo degli scienziati era stato teorizzato francis bacon nella nuova atlantide, il racconto utopico pubblicato postumo nel 1627 nel quale essi sarebbero stati sacerdoti laici in abito bianco e illuminati dispensatori della scienza, sotto di loro l’umanità avrebbe conosciuto una nuova età dell’oro. su quell’idea venne poi realizzata la royal society che nacque dopo tre decadi, nel 1660, un’istituzione che avrebbe dovuto guidare l’inghilterra e il mondo intero verso una nuova era. a quell’idea e a quella istituzione, anche se inconsapevolmente, si deve la pretesa di molti che a governarci debba essere “la scienza”, anche se a questo termine non si sa cosa