i miei pensieri sparsi

 eccomi qui

oggi vi scrivo cosa mi passa per la capoccia

mi stava venendo in mente che il paradiso in realtà sia in terra ma non c'è ne accorgiamo perché troppo occupati a vedere le cose negativamente senza accorgerci che come diceva anna frank: pensa a tutta la bellezza ancora intorno a te e sii felice! quelle parole mi riecheggiano nella mente con l'odio e la violenza che vedo penso sempre alle parole di anna frank per ricordarmi come diceva fëdor dostoevskij: che la bellezza salverà il mondo. e penso a queste due frasi perché se no rischio di impazzire.

ma vi confesso un segreto che non ho mai detto a nessuno: visto che di viaggi ne ho fatti pochissimi possiamo dirlo inutile nasconderlo no?? comunque dicevo: faccio viaggi mentali ma soprattutto con l'immaginazione che vorrebbero toglierci con il metaverso che sarebbe una realtà che tu vedi attraverso lo schermo in faccia che ti fa credere di essere nel 69 a.c. con giulio cesare quando in realtà sei in classe e che vorrebbe cancellare quello che tu immagini cioè quello che con la tua mente immagini di quel periodo con quella magia con quella curiosità che ti fa creare mondi incredibili con la tua mente non con una visiera tecnologica che di fantasia ha solo il nulla cosmico.

e mi stava venendo in mente che ho mentito diverse volte a me stessa come quando viene quella cornacchia dell'agenzia e faccio finta che mi stia simpatica ma in realtà mi sta sulla balle ci sarà un motivo se mia sorella valentina la soprannominata così no?! oppure quando alle superiori facevo finta che mi piacesse il professore di sostegno domenico piccolo che in realtà ho sempre pensato che fosse uno sfigato che non aveva a cuore i miei studi se no non si spiega perché mia mamma abbia dovuto comprare i libri di genorimo stilton che mi piacevano tantissimo ma non vedevo attinenti con i miei studi e l'unica cosa buona che salvo di quel finto professore e il fatto che fosse appassionato di poesie il resto lo buttiamo via e il fatto che si chiamasse di cognome piccolo: vuol dire che aveva il pene piccolo?? boh e chi può dirlo... nel dubbio credo sia così oppure quando a quattordici anni mi piaceva un mio compagno di classe delle superiori che si chiama giovanni ma confesso spudoratamente che ho cambiato idea perché parlava troppo e altresì confesso senza pudore che dopo anni ho capito che quel parlare troppo riferito a giovanni in realtà lo stavo dicendo a me stessa e so che non c'entra niente ma ho scoperto che giovanni ha una voce che mi fa star bene e suona la chitarra in modo angelico mi sa che quando ero adolescente non capivo un cazzo di ragazzi oppure quando ho conosciuto claudio borghi la prima volta confesso in modo indegno che non me lo filavo manco se mi pagavano ma possiamo dirci sottovoce che in quel momento non avevo proprio capito un cazzo di lui non che adesso abbia capito qualcosa di lui si scherza forse!

e stavo pensando che quando ero bambina ero andata con la mia classe e con altre classi in gita in montagna per una settimana e la mia migliore amica valentina mi ha raccontato che quando eravamo in camera ballavo facendo i segni degli antichi egizi era sicuro che quando ero piccola ero piena di energia di voglia di vivere ero felicissima!

e stavo pensando che quando ero adolescente ero andata con la mia classe e le altre classi in gita a roma e ricordo che io con jessica e la professoressa di sostegno e sua figlia eravamo andate in una gelateria artigianale meravigliosa con quadri e avevo preso una coppa in argento con dentro tantissimo gelato buonissimo ma non c'è l'avevo fatta a finirlo oppure sempre con loro eravamo andate a mangiare in una trattoria e avevo preso una bistecca gigante con l'insalata e i pomodori grandi e le patate grandi che buono quel cibo ma ero pienissima che non sono riuscita a finirlo e nel ritorno a casa abbiamo pranzato in un autogrill in cui facevano la pizza e avevamo pagato alla romana.

vi lascio leggere i miei pensieri sparsi, così che possiate farvi un'idea vostra!

una sognatrice che non smette di combattere ♡